Quando parliamo di Audi RS4 tra appassionati di automobili sappiamo bene di cosa stiamo discutendo.

“Auto da famiglia, veloce” per farla breve. Poteva essere uno slogan pubblicitario anni settanta.

Non andiamo molto lontani da quest’idea, esternamente si presenta come una station wagon, come quelle monotone per fare casa lavoro tutti i giorni e le ferie ad agosto. Alt fermi tutti, il paragone è finito qui. Muscolosa, aggressiva e piena di prese d’aria la rendono unica nel suo genere al limite della vettura da pista.

Davide Riga, il resp. delle vendite Audi, per intenderci il gran visir di tutti i visir, mi lasciato per un weekend la bestiolina per recensirla all’interno del nostro blog. PANICO!

Sabato ore 18, suona la campanella come a scuola. Tutti fuori. Io per le mani le chiavi della RS4, nuova di zecca. Nera. Per intenderci la stessa che è stata protagonista delle nostre foto in Centro a Como, di cui stiamo aspettando la multa della ZTL. Maledetti!

La nostra Audi RS4

 

Si avvicina il Resp. e tra mille raccomandazioni con l’indice verso l’alto mi lascia il mezzo, ci salutiamo. Mia per 24 ore.

Parto, la faccia di Davide è minacciosa , giù 6 marce in 50mt. Bene, non mi vede più.

Mi sistemo il sedile e il volante, specchietti…tutto apposto, OFF/ON. Sbam 450 cv e 600nm mi colpiscono come un pugno di Floyd Mayweather al mal capitato McGregor.

La RS4 ha un motore V6 TFSI da 2.9 litri che fornisce 331 kW (450 CV) a 5.700-6.700 giri/min e una coppia massima di 600 Nm a 1.900-5.000 giri/min. Da lasciare senza fiato.

Due, tre curve e mi rendo subito conto che lo sterzo è davvero diretto, il retro segue benissimo la vettura e ci vuole qualche “muscolo” in meno della RS6 per poterla guidare al limite.

Limite mio. Non della RS4, chiaramente.

la Nuova Audi RS4

 

In questo weekend di prova mi sono davvero reso conto di come possa essere una soluzione intelligente avere spazio e velocità tutto in una sola automobile.

E’ una vettura “moglie approved”, se va in giro con il programma efficienza la vostra dolce metà non si accorge che stà viaggiando su un proiettile. Sono sicuro che il profilo di guida efficienza è stato messo appunto proprio per questo scopo dagli ingegneri di Ingolstadt. In ferie potrebbe portare tutto il guardaroba e voi con il sorriso sui denti a 250 km/h su l’autobahn tedesca.

Perchè prendere un aereo quando ce l’hai già in garage? Potrebbe essere la scusa.

Ha tutto. Spazio per il passeggino, isofix, infotaiment di ultima generazione e tanti cavalli. Accontenta tutta la famiglia e sopratutto il Papà. Che tra una discussione e l’altra con la moglie può raggiungere Monza e dar sfogo al proprio stress tra un cordolo e l’altro.

A cena al ristorante la scrutavo nel parcheggio, non c’è persona che passa che non gli dedica un minuto. Alla fine è un’icona delle sportive da famiglia e giunta a questa generazione ha coperto bene o male quasi vent’anni di carriera.  Senza pensare alla vecchia RS2 in collaborazione con Porsche.

Lunedì mattina è stato bruttissimo ma che weekend ragazzi!

Luigi Di Gioia