Si leggete bene, ci avete rubato i sogni.

Anche io ce l’ho con voi governanti italiani, utilizzando una frase ormai celebre di Greta Thunberg.

Grazie alle vostre limitazioni sui neopatentati, il vostro bollo e al peggior anticostituzionale superbollo avete cancellato una generazione di appassionati.

Avete eliminato una genesi e un indotto da capogiro.

Avete rubato i sogni ai nostri ragazzi che al compimento del diciottesimo anno di età avevano in mente una sola cosa; tre lettere declinate per ogni casa automobilistica a proprio uso e consumo: GTI 

Le mini bombe, questo è il nome che veniva utilizzato dai giovani. Le vetture tutte telaio e motori aspirati, oppure quelle pepatissime che utilizzavano il turbo.

Ci avete rubato i sogni.

Guardiamo mezza europa fatta di gente appassionata con automobili dal puro divertimento (non per forza da 100 mila euro) che si diverte con la propria sportiva anche economica partecipando ai track day, organizzati dalle stesse amministrazioni per far correre i ragazzi in pista… si hai letto bene!

All’estero possono omologare qualsiasi cosa sulla propria vettura (rimanendo di fatto in sicurezza) lasciando a noi italiani, patria dei motori girare con l’utilitaria della mamma senza neppur poter sostituire l’antenna della radio con il più corto “antennino” sia mai non fosse omologato!

Audi Rs2 Avant icona anni 90

 

Le auto sportive sono sempre più appannaggio di un solo ceto sociale.

La tassazione, il costo della benzina, l’assicurazione diventano un salasso per la famiglia e il costo diventa assai più grande di quello dell’acquisto iniziale della vettura.

Poi giustamente caro mio governante da quando hai visto che da qualche tempo sono resuscitate un pò qui e un pò là qualche youngtimer doc ti sei inventato anche le limitazioni (ambientali) per queste auto. A capo di questa guerra inutile Torino, che ha perso anche il Salone Internazionale dell’automobile al Parco Valentino.

Governanti ci avete rotto. Rivogliamo le nostre mini bombe, rivogliamo il turbo, la pop-off, il camber … rivogliamo il motore che ruggisce, rivogliamo le compagnie di ragazzi accomunate dalla passione per le auto.

Questo vorremmo rivedere, lo spettacolo degli anni 90 e i primi 2000.

Ci avete rubato i sogni, capetti!

Luigi Di Gioia