17/03/2021 Addio Regina del Nürburgring.

Ho voluto scrivere per fissare questa data in ricordo di una dei piloti più memorabili di sempre per un appassionato delle corse.

Sabine non un pilota, ma la più alta carica di esperto di Nürburgring Nordschleife al mondo.

Chi ha bazzicato o bazzica l’inferno verde sa di cosa sto parlando; ci ha lasciato una vera appassionata di Motorsport celebre anche e non solo per la guida del “Taxi Ring” vettura con la quale ha compiuto 30.000 giri sulla nota pista tedesca.

Sabine nata nell’albergo e ristorante posseduto dalla famiglia Schmitz, a Nürburg all’interno del circuito cresce tra le curve vincendo Rundstrecken Challenge Nürburgring (CHC) e la Veranstaltergemeinschaft Langstreckenpokal Nürburgring (VLN) compresa la endurance della VLN nel 1998 ed è la prima donna a vincere la 24 Ore del Nürburgring, evento avvenuto nel 1996 e ripetuto nel 1997 con una BMW M3 .Nel 2008 finì terza alla 24 ore del Nürburgring, battuta solo dai vincitori del 2006 e del 2007. 

Ma oltre questo colpisce la sua semplicità, la genuinità con cui ti infilava alla Forst di traverso battagliando con con tutti i Touristenfahrten.

Sabine è il Nürburgring. Tutti provano in lei profondo rispetto, dal turista del giretto domenicale al pilota più veloce di sempre.

Oggi è un giorno triste per tutti. Il ricordo rimarrà indelebile per noi che viviamo di benzina e di ferodo.

Grazie di tutto, Regina. Grazie di tutto Sabine.

Luigi Di Gioia